Teatro

Fuma in scena, il pubblico lo fa smettere

Fuma in scena, il pubblico lo fa smettere

Una spettatrice protesta: «Niente sigarette in sala». Spettacolo interrotto e copione cambiato per accontentarla. A Mestre i nemici incalliti della bionda hanno messo a segno una vittoria memorabile. A farsi paladina del decreto anti-fumo voluto e introdotto dall'ex ministro della Salute Sirchia è stata una spettatrice di teatro la cui foga anti-tabagista ha costretto un malcapitato attore a spegnere la sigaretta che stava fumando in scena e un'intera compagnia a modificare in fretta e furia la scaletta dello spettacolo. Accade domenica pomeriggio. La signora-fustigatrice è seduta nella seconda fila della platea al Teatro Toniolo di Mestre (Venezia), quando a un certo punto si rivolge ad alta voce all'attore sul palco, che - come prevede il copione- morde tra le labbra una sigaretta. «Spenga quella sigaretta», urla la donna insensibile alla esigenze della rappresentazione. Il fatto viene riportato da un quotidiano locale, risultato? L'artista, imbarazzato, interrompe lo spettacolo e impone una pausa di un quarto d'ora, poi la commedia ricomincia ma il copione è modificato in modo che il protagonista non fumi più e la spettatrice venga accontentata nelle sue richieste. Per la cronaca la commedia messa in scena era «Uno sguardo dal ponte» di Arthur Miller, regia di Giuseppe Patroni Griffi e interpretato nel ruolo del protagonista da Sebastiano Lo Monaco. Che stenta ancora a credere a quanto accaduto. «In oltre trecento repliche - spiega alla fine della rappresentazione Lo Monaco - non mi era mai successo». Perplessi anche i responsabili del teatro Toniolo che fanno notare come il divieto di fumo in sala riguarda gli spettatori e non certo gli attori. Ndr: Quando si esagera, si esagera!